Visti
i viaggiatori di nazionalità italiana, così come tutti quelli che provengono da altri paesi, devono essere muniti di visto d'ingresso, che a seconda della tipologia consente una permanenza che varia da 20 a 90 giorni, e che sarà necessario richiedere prima della partenza. Ai fini del rilascio occorre presentare, fra gli altri documenti, il passaporto con una validità residua di almeno sei mesi. Per maggiori informazioni sui tempi, costi e procedure di rilascio dei visti contattate la sezione consolare dell'Ambasciata di Capo Verde in Italia: (tel. 06 474 5461; fax 06 474 4582; Via G. Carducci 4, I piano, 00187 Roma). Potete recarvi anche presso i Consolati Onorari di Torino, Firenze, Palermo e Napoli. Possibile anche l’acquisto alla frontiera, al costo di circa 50 Euro.
Rischi sanitari
vaccinazione obbligatoria: febbre gialla.
Vaccinazioni consigliate: difterite e tetano, epatite virale A, epatite virale B, febbre tifoide.
A Capo Verde non è sicuro bere l'acqua di rubinetto, per cui è consigliabile consumare solo acqua in bottiglie sigillate oppure bevande calde. In alternativa l'acqua corrente può essere trattata facendola bollire per almeno 15 minuti, al fine di garantire la più efficace delle purificazioni.
Il rischio di malaria è limitato all'isola di Sao Tago nel periodo che va circa da settembre a novembre. Per conoscere quali farmaci assumere per la profilassi, i relativi dosaggi, i tempi, le modalità di assunzione e le controindicazioni, e comunque quale regime sia preferibile nel vostro caso, rivolgetevi almeno 15 giorni prima della partenza al Servizio di Medicina dei Viaggi della vostra ASL.
Altri rischi: dengue, bhilarziosi.
Consigliamo di portare sempre con sé una piccola farmacia da viaggio e di stipulare un'assicurazione sanitaria che preveda, oltre alla copertura delle spese mediche, anche l'eventuale rimpatrio aereo sanitario o il trasferimento in altro paese.
Fuso orario
un'ora indietro rispetto al meridiano di Greenwich
Elettricità
220V, 50Hz
Pesi e misure
sistema metrico decimale
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